La donna tuareg, guardiana della tenda
L’immagine della tenda è inseparabile da quella della donna. Tra i Tuareg, un proverbio dice: “La donna è la guardiana della tenda”.
Infatti, montare e smontare la tenda è responsabilità esclusiva delle donne. La sua costruzione è un momento di solidarietà e condivisione tra gli abitanti del campo. Quando una donna deve montare la sua tenda, viene aiutata da altre donne, anche se appartenenti a un gruppo diverso. Questi momenti di collaborazione sono un’occasione per scambiare idee, rafforzare i legami sociali e perpetuare le tradizioni.
Nella società tuareg, la tenda appartiene alle donne. Quando una donna si sposa, la madre le regala una tenda o gliene fa una nuova. Quando si trasferisce in un altro campo, crea uno spazio autonomo, con i propri utensili, i propri beni e il proprio entourage, affermando così la propria indipendenza.
Gli uomini, invece, devono lasciare la tenda di famiglia non appena raggiungono la pubertà e vivere lontano dall’accampamento fino al matrimonio. All’uomo viene data una tenda quando si sposa, ma questa rimane di proprietà della moglie. In caso di divorzio o di vedovanza, perde non solo la compagna ma anche la casa, mentre la donna conserva la tenda e la sua autonomia.