Le dromadaire

Terres Touareg

Il dromedario: l’animale emblematico del Sahara algerino

Il dromedario è senza dubbio l’animale più emblematico del Sahara algerino, in particolare per i Tuareg. Spesso chiamato erroneamente “cammello”,
è in realtà un dromedario, poiché ha una sola gobba, a differenza del cammello asiatico. Maestoso e intelligente, il dromedario è indispensabile
per il popolo Tuareg, sia per le sue qualità di trasporto che per la sua resistenza alle condizioni estreme del deserto.

Il dromedario Mehari: l’animale da sella dei Tuareg

Il mehari è un tipo di dromedario originario del Nord Africa, allevato specificamente per l’equitazione. Adattato alle corse nel Sahara, il mehari significa letteralmente “dromedario da sella” in Nord Africa. Oggi i trekking organizzati nel deserto a dorso di dromedario sono noti come “méharées” e offrono ai viaggiatori la possibilità di vivere una vera avventura nel cuore del Sahara algerino e di scoprire la vita del popolo Tuareg.

Caratteristiche del Mehari

Il Mehari si distingue per il suo manto bianco, la sua statura snella e la sua naturale eleganza. Con un’altezza compresa tra 1,80 e 2,10 m e un peso tra 450 e 650 kg, è un animale perfettamente adattato alle condizioni aride del Sahara algerino. Grazie alle lunghe ciglia e alla capacità di chiudere le narici, si protegge dalla sabbia durante le tempeste. Il suo mantello leggero aiuta a limitare l’aumento della temperatura, mentre le sue labbra spesse gli permettono di mangiare piante spinose.

Il dromedario del Mehari ha anche una gobba piena di grasso, che serve come riserva in caso di siccità, e i suoi piedi sono adattati a camminare sulla sabbia. Dotato di una memoria eccezionale, è in grado di ritrovare il suo padrone anche dopo molti anni.

L’habitat del dromedario

Il dromedario Mehari è associato principalmente alle aree desertiche del Nord Africa, in particolare in paesi come la Somalia, il Sudan e l’Etiopia, ma anche nel Sahara algerino, luogo di nascita del popolo Tuareg. Pur essendo originario della penisola arabica, è oggi un simbolo del Sahara, capace di resistere a temperature superiori ai 50 gradi.

Alimentazione del mehari

Il mehari, come tutti i dromedari, è un erbivoro ruminante appartenente alla famiglia dei camelidi. Si nutre principalmente di piante spinose, erbe secche, corteccia e semi. Ha bisogno di una quantità di sale da sei a otto volte superiore a quella degli altri animali, preferendo piante alofite ricche di sale e acqua. Grazie al suo lungo collo, può raggiungere le foglie degli alberi e aiuta la vegetazione a ricrescere mangiandone solo alcune parti.

Il dromedario è l’unico mammifero in grado di bere fino a 50 litri d’acqua alla volta. Nella stagione secca può sopravvivere fino a tre settimane senza bere e nella stagione fredda fino a sei settimane. Durante i periodi caldi, risparmia acqua riducendo la sudorazione e utilizzando il grasso immagazzinato nella gobba come riserva.

Comportamento dei dromedari

I dromedari vivono in gruppi di 10-20 individui, composti principalmente da femmine e da un maschio adulto. I maschi possono diventare aggressivi durante la stagione riproduttiva, lottando per il controllo del branco. La gestazione nelle femmine dura circa 14 mesi e partoriscono un solo vitello, capace di camminare poche ore dopo la nascita.

La danza del cammello: una tradizione Tuareg

La danza è una parte importante della cultura Tuareg. Durante le feste, come il famoso festival di Sebiba, i Tuareg danzano con i loro cammelli in uno spettacolo noto come “danza del cammello” o “Ilougan” in Tamacheq. Questo evento evidenzia il profondo legame tra il popolo Tuareg e i suoi mehari.

In Niger, il festival di Aïr celebra anche la ricchezza della cultura Tuareg, con gare di cammelli. Ci sono gare di danza, canto e poesia e, naturalmente, gare di dromedari, dove vengono premiati i cammelli più belli e meglio addestrati.

Il dromedario Mehari è un animale essenziale per il popolo Tuareg, simbolo del suo stile di vita nomade nel Sahara algerino. La sua adattabilità, robustezza e intelligenza lo rendono
un compagno indispensabile nelle regioni desertiche. Vero e proprio emblema del Sahara e della tribù Tuareg, il mehari continua ad occupare un
posto centrale nella vita dei nomadi e nelle feste culturali, seducendo i viaggiatori di tutto il mondo attraverso le meharée e le celebrazioni tradizionali.